Ricostruzione. Quante volte in Italia abbiamo dovuto usare questa parola. Un Paese colpito da terremoti e alluvioni, che spesso hanno avuto effetti catastrofici per come abbiamo usato il nostro territorio. Adesso la parola ricostruzione ritorna anche a Genova. Che dopo lo choc per l’incredibile crollo del ponte oggi deve fare i conti con un territorio spezzato in due. Ma per guardare avanti i cittadini hanno bisogno di ricominciare a muoversi liberamente, il porto di far circolare le merci che arrivano da lontano, gli imprenditori di spedire le loro, i turisti di andare da un lato all’altro della Liguria senza fare giri assurdi dentro la città capoluogo. È vero, sono importanti temi come i risarcimenti, l’ipotesi di revoca della concessione autostradale. Però oggi la sfida più grande per chi gestisce le istituzioni in questo momento è restituire al più presto ai cittadini la viabilità e quindi la normalità perduta.