Quanto successo nel carcere romano di Rebibbia, dove una donna ha lanciato dalla scala i due figli, porta inevitabilmente a ragionare su un tema che da qualunque punto lo si voglia vedere è comunque doloroso: la presenza di figli minori di donne detenute nelle nostre carceri. Sono 62 i bambini che hanno tra gli 0 e i 3 anni che attualmente vivono in queste condizioni. Di oltre 2.500 donne che sono detenute nelle carceri italiane, soltanto 52 sono "mamme". Questo numero, però, non può e non deve far affrontare questo tema con minore urgenza e attenzione. Esistono gli ICAM, sono Istituti di custodia attenuata per madri detenute. Sono appena cinque: a Torino, Milano, Venezia, Cagliari e Avellino. Figli anche di una legge per proteggere il rapporto tra la madre detenuta e il proprio figlio. Ma sono troppo pochi, se vogliamo evitare che a pagare per un reato commesso da un adulto siano ancora dei bambini innocenti. .