Siamo abituati a vedere centinaia di giovani in fila per un concerto, un provino, l’inaugurazione di un locale alla moda. Siamo abituati a sacrificare ore della nostra giornata per soddisfare le nostre passioni o il nostro ego. Ma questa volta no. Perché le 581 persone in coda per ore a Milano erano in attesa di un prelievo di sangue in un gazebo dell’admo dove i medici volontari dell’associazione donatori del midollo osseo sono stati travolti da questa ondata di solidarietà: 581 persone - che in due giorni- sono diventate appunto donatrici. Per Alessandro che oggi ha 18 mesi e solo 5 settimane per trovare un midollo compatibile che gli salvi la vita Per Alessandro che ha scatenato uno straordinario tam tam mediatico e sui social che in questa occasione non hanno veicolato odio ma amore. Ma non solo per lui. Anche per tutti gli altri in attesa di un trapianto che regali loro una seconda possibilità.