Tre giorni senza sitomi da Covid-19 per poter uscire dall'isolamento. L'Organizzazione Mondiale della Sanità cambia le raccomandazioni sin qui tradotte in protocolli medici per la guarigione di chi ha contratto il virus. Un paziente finiti tutti i sintomi, secondo l'OMS non dovrebbe più attendere il risultato di due tamponi distanziati nel tempo. Le nuove linee guida prevedono infatti tre giorni senza sintomi, febbre o problemi respiratori, per poter uscire dalla quarantena. Le linee guida dell'OMS si basano su una serie di studi che hanno evidenziato come le persone che sono guarite, quindi in cui sintomatologia è scomparsa, quindi ovviamente hanno sviluppato una risposta di tipo immunitario, gli anticorpi, per combattere il virus anche se sono positivi al tampone, cioè anche se il materiale genetico del virus è presente nelle loro vie respiratorie, emettono una quantità di virus infettante molto bassa o quasi nulla. Il documento dell'Organizzazione definisce i criteri per le dimissioni dei pazienti guariti dal Covid-19. 10 giorni dopo l'insorgenza dei sintomi, almeno 3 senza sintomi per i pazienti sintomatici e per quelli asintomatici 10 giorni. Come tutti i virus di questo tipo, influenza compresa, man mano che il patogeno circola nella popolazione, soprattutto se infetta un gran numero di persone può avere dei cambiamenti. Anche questo Coronavirus ha accumulato delle differenze nei suoi geni, ma al momento nessuna di queste differenze ci porta ad affermare che questo virus abbia aumentato la sua pericolosità. E sulle nuove linee guida dettate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, il Ministro della Salute, Roberto Speranza, manda una lettera chiedendo approfondimenti al comitato tecnico scientifico, perché i nuovi protocolli potrebbero segnare un significativo cambiamento nelle disposizioni sin qui adottate nel nel nostro Paese.