Le auto iniziano a mettersi in fila dalle prime ore del mattino, quando alle 9 apre il cancello del drive in dell'ospedale San Paolo ce ne sono già alcune decine, aumentano con il passare delle ore, fino alle 13. Priorità agli studenti, a quei bambini con sintomi simil covid che hanno bisogno del certificato per rientrare a scuola. Come ti chiami? Maya. Ciao Maya. Facciamo uno scambio? Io ti do il lecca lecca e tu fai il tamponcino nel naso, ok? È leggermente fastidioso ok? Il pediatra mi ha detto se mantiene la tosse, non ha febbre, può tornare a scuola, la scuola sostanzialmente invece chiede il tampone. Io cosa faccio? Rimango qui ogni 15 giorni perché lui avrà sempre la tosse. Questo è stato uno dei primi drive in della Lombardia, riconvertito più volte. Nasce per testare i pazienti usciti dall'ospedale dimessi dopo qualche giorno per verificare o meno la positività al tampone. È stato riconvertito per i viaggiatori che rientrano dai paesi a rischio ed ora per le scuole Di duemila tamponi eseguiti su studenti dal 15 settembre ad oggi solo l' 1,2% risultato positivo. Entriamo nel laboratorio dove all'inizio della pandemia venivano processati 90 tamponi circa, oggi sono arrivati a 600 al giorno e domandiamo se si tratta di contagi avvenuti a scuola. Noi non possiamo ancora sapere se i bambini che abbiamo riscontrato positivi sono stati infettati, diciamo a scuola perché a loro volta hanno avuto un compagno positivo oppure si sono infettati in vacanza o tramite parenti, amici e conoscenti che sono tornati da viaggi e vacanze. La circolare del Ministero della Salute chiarisce che in presenza di sintomi bisogna, per entrare in classe, avere un tampone negativo, due negativi a distanza di 24 ore per chi ha sviluppato la malattia. Ma come si distinguono i sintomi? Difficile distinguere i sintomi, perché si sovrappongono i sintomi del Covid con quelle delle comuni sindromi influenzali. Anche per questo è molto importante quello che è stato deciso dal Ministero della Salute, di effettuare il tampone in caso di presenza di questi sintomi proprio per potere individuare i bambini positivi, gli insegnanti positivi, quindi adottare tutte le norme che possono limitare il peggioramento della curva epidemiologica e proteggere i soggetti.