Tamponi eseguiti abusivamente, reagenti scaduti, omesse o ritardate comunicazioni dei casi di positività, mettendo a rischio il tracciamento e la salute pubblica. Sono alcune delle irregolarità riscontrate dai Carabinieri dei Nas che hanno ispezionato quasi 300 aziende e laboratori di analisi, privati e convenzionati, ed altre strutture operanti su tutto il territorio nazionale. Sono irregolari un centro su quattro, per un totale di 67 centri che oltre alla classica analisi molecolare del tampone, effettuavano anche test antigenici e sierologici. Oltre a svolgere l'attività abusivamente, i tamponi molecolari venivano eseguiti, nel 15 per cento dei casi, in ambienti non idonei. Durante i controlli, sono stati scoperti punti prelievo, ematici e biologici, abusivi, realizzati in aree improvvisate, in assenza di adeguate condizioni igienico sanitarie. Dalle indagini, inoltre è emerso un diffuso fenomeno di vendita al dettaglio a clienti privati, presso farmacie o addirittura erboristerie e profumerie, di kit di analisi sierologiche che per legge possono essere venduti esclusivamente a personale sanitario e, soprattutto, non adatti al fai da te.