La preparazione della fase due, per i trasporti a Roma, è nel pieno. Già da qualche settimana sono in corso le sperimentazione per mettere a punto e testare il sistema migliore per gestire i flussi di pendolari che torneranno al lavoro e che per farlo dovranno, appunto, spostarsi usando i mezzi pubblici. E ora, restano gli ultimi passi prima della ripartenza. Ecco i marker che proprio in queste ore l'Atac e il Campidoglio hanno iniziato ad applicare ai vagoni della metro e ai bus per contrassegnare, come da indicazioni ministeriali, i posti che non potranno essere utilizzati. Le linee guida dell'ultimo decreto governativo, che dispone la ripresa di una serie di attività e qualche movimento in più, anche per ragioni personali, in tema di trasporti fissa, come requisiti imprescindibili, l'obbligo di mascherine e il distanziamento sociale. Per far sì che gli utenti possano viaggiare in sicurezza, senza assembramenti una volta a bordo, dunque, la capienza dei mezzi dovrà essere ridotta, nella capitale si stima di circa il 50 per cento. E allora, ecco la scelta di indicare con marker quali posti saranno soppressi. Per il Comune e l'Atac, d'altronde è fondamentale garantire un adeguato livello di informazione ai cittadini, quindi, si sta provvedendo anche ad installare apposita segnaletica (cartelli, avvisi e altri marker) nelle stazioni, sulle banchine e sui veicoli. Entro domenica, si assicura, sarà tutto pronto.