La guerra è una pazzia. Papa Francesco lo dice chiaramente al termine dell'udienza generale in piazza San Pietro, invita i fedeli, nel mese di ottobre mese del Santo Rosario, ad affidarsi alla Vergine. "A lei madre premurosa affidiamo le sofferenze e il desiderio di pace delle popolazioni che subiscono la pazzia della guerra, in particolare la martoriata Ucraina, la Palestina, Israele, il Myanmar, il Sudan." Ucraina, Palestina, Israele, Myanmar, Sudan, Papa Francesco nomina con dolore i fronti di violenza nel mondo, ancora una volta il pensiero infatti è per chi soffre, per chi vive sotto le bombe e nella paura. Lo dice ai fedeli arrivati in piazza per il consueto appuntamento del mercoledì, passa tra loro in papamobile, fa salire quattro bambine, saluta e dispensa sorrisi poi le parole per tutti e la richiesta di unità per la Chiesa, da realizzare, dice, nei giorni in cui si tiene il Sinodo nella vita e non a tavolino. Chiediamo allo Spirito Santo che ci aiuti ad essere strumenti di unità e pace, conclude, sempre con il pensiero rivolto alla pace contro la pazzia della guerra.