Frecce tricolori e Red Arrows solcano il cielo di Roma le une a fianco alle altre a conclusione del primo appuntamento di giornata della coppia reale. Carlo III e la regina Camilla hanno ufficialmente iniziato la visita di Stato in Italia, come da protocollo al Quirinale, accolti dal presidente Sergio Mattarella e dalla figlia Laura. Non sarebbe dovuta andare così, sappiamo, perché il primo incontro era stato previsto eccezionalmente in Vaticano. Agenda poi stravolta e per Carlo III, ancora in cura chimioterapica diluita, a causa delle precarie condizioni di salute del pontefice. Dopo il colloquio tra i due capi di Stato alla presenza anche dei ministri degli Esteri dei due Paesi, Antonio Tajani e David Lamy, la coppia reale si è recata all'Altare della Patria, per rendere omaggio al Milite Ignoto, insieme al ministro della Difesa, Guido Crosetto. Roma ha accolto i reali inglesi con calore, mostrandosi curiosa e festante al loro passaggio. La terza tappa è avvenuta per il sovrano grande amante dell'arte, nella cornice mozzafiato del Colosseo e del tempio di Venere e Roma. Insieme al ministro della cultura Alessandro Giuli, la coppia si è fermata a parlare con alcuni studenti di archeologia dell'Università La Sapienza, e ha avuto un cicerone d'eccezione come il celebre paleontologo Alberto Angela. Questa visita in Italia è sicuramente per Carlo prima di tutto una visita istituzionale, la prima, come capo di Stato del Regno Unito, ma anche per la coppia reale, un valore particolare, una sfumatura intimista, se vogliamo, perché proprio qui a Roma, Carlo III e la regina Camilla festeggeranno i loro vent'anni di matrimonio. Al sovrano è stato scherzosamente fatto notare che il tempio di Venere e Roma rappresenta la location perfetta per celebrare l'occasione, in quanto Roma simboleggia l'istituzione e Venere, l'amore. Sembra che la coppia abbia particolarmente apprezzato l'osservazione.