Informarono l'allora Sottosegretario di Stato, oggi Ministro dell'Interno Giuliano Amato e anche me che erano stati i francesi decollando dalla Clemenceau, un aereo di Marina e che aveva lanciato un missile, un missile non ad impatto, ma a risonanza se fosse stato ad impatto non si sarebbe trovato nulla dell'aereo di Ustica, nulla. La tesi è questa che loro sapevano che passava l'aereo di Gheddafi, per andare o per tornare dalla Jugoslavia. La verità è che Gheddafi si salvò, si salvò perché il SISMI, il Generale Santovito appresa l'informazione lo informò che lui era appena decollato e torno indietro. I francesi questo non lo sapevano e videro un aereo che era dall'altra parte dell'aereo italiano e si nascose dietro per non farsi prendere dal radar; perché l'ombra, si dice così, dell'aereo italiano copriva l'ombra, ombreggiava, non faceva vedere al radar".