L'annuncio del Ministro del Turismo Massimo Garavaglia di voler percorrere la stessa strada della Grecia per far ripartire l'economia quest'estate, piace alle Isole del Golfo di Napoli che iniziano a vaccinare gli abitanti accelerando nelle somministrazioni già nei prossimi giorni. A Capri si inizia lunedì, la piattaforma di prenotazione ha già accolto migliaia di richieste. "Perché la gente ha bisogno di lavorare e come si fa se non si va avanti". Noi viviamo di economia tre mesi all'anno non abbiamo ospedale a Capri, se succede qualcosa noi siamo morti, per cui tutte le piccole isole come noi devono avere la precedenza." La regione Campania aveva già predisposto un piano per le sue isole, la decisione di una corsia preferenziale ha generato polemiche rispetto alla necessità di vaccinare anche in altri territori e la priorità a persone fragili e anziani. Il Sindaco di Capri risponde che per le isole Il problema è doppio, sia di tipo ospedaliero sanitario sia economico. "Nessuno ha mai detto niente quando noi abbiamo difficoltà a portare i nostri malati a Napoli con diciamo le navi anche in condizioni meteo pessime, allora bisognerebbe guardare le due facce della medaglia, da una parte che siamo un posto meraviglioso bellissimo tutte le isole d'Italia, e che la gente a sua volta avrebbe stessi diritti, e gli stessi diritti della sanità sono quelli che noi dobbiamo essere messi in condizione di salvarci la vita quando è necessario". Per i tanti che operano nel turismo senza certezze di riapertura sarebbe il secondo anno di crisi. "Durissima non solo per gli imprenditori albergatori operatori turistici ma anche per i dipendenti perché dobbiamo considerare che comunque in Italia, tantissimi dipendenti a Capri vivono, sono a livello stagionale quindi vivono di turismo.