La campagna vaccinale del personale della scuola in Sicilia segna un passo deciso. Secondo i dati forniti dall'Assessorato Regionale alla Sanità i numeri sono confortanti. Su una platea composta da 129.640 persone tra docenti, impiegati ed amministrativi, hanno ricevuto la prima dose di vaccino in 105.641, pari all'81,48%. Il ciclo vaccinale completo, invece, è stato effettuato da 93.037 persone, ovvero il 71,76%. Numeri che sono stati ricavati dai riscontri effettuati negli ultimi giorni dai tecnici dell'assessorato, che hanno confrontato e raccolto i dati di tutti i vaccinati ed hanno potuto fare il calcolo preciso. "Noi abbiamo raggiunto una percentuale attorno all'80% del personale scolastico vaccinato. Stiamo confrontando, come tutte le Regioni, i dati con la struttura commissariale, codice fiscale per codice fiscale e tessera sanitaria per tessera sanitaria. Ovviamente l'invito è a completare la vaccinazione, a mettere in sicurezza i ragazzi. Noi siamo stati la Regione, grazie al lavoro fatto dall'Assessorato all'Istruzione, che è andata meno in DAD di tante altre e questo ci serve a dare un messaggio di forza, perché la didattica in presenza piuttosto che la didattica a distanza oggi è più che mai un'esigenza per il contributo necessario di crescita a tanti ragazzi". Ma per scongiurare la DAD, dicono i docenti, si dovrebbero trovare nuovi spazi e risolvere i problemi dei trasporti. "Bisogna diminuire il numero di alunni per classe. I sistemi di areazione. Bisogna creare spazi, queste sono le necessità che abbiamo sempre avuto. Ovviamente con la pandemia sono, come dire, sono venute fuori in maniera anche prorompente e aggressiva. Abbiamo visto che i mezzi di trasporto non sono stati aumentati. Si parla, di nuovo, che si rientrerà con l'80%, quindi la capienza deve essere massimo all'80% e non abbiamo trasporti sufficienti per garantire questa capienza".