Questo approccio va mantenuto per valutare eventuali aggiornamenti dei protocolli che sono stati siglati anche in modo che coinvolgono i lavoratori non coperti, seppur particolarmente esposti come i riders, per affrontare con urgenza la sfida della campagna vaccinale nei luoghi di lavoro per la quale abbiamo predisposto un'intesa con le organizzazioni sindacali e datoriali.