Oltre all'omicidio di una 81enne per il quale è finita in carcere, ci sarebbero altre tre morti sospette avvenuti tra il 2022 e il 2024 sulle quali gli investigatori starebbero indagando da alcune settimane. Un'inchiesta complessa quella aperta dalla Procura di Vicenza a carico di Paola Pettinà, una falsa badante che nel vicentino avrebbe intossicato con dose letale di farmaci gli anziani di cui si occupava spacciandosi come assistente socio sanitaria. La donna oltre che per le quattro morti sospette sarebbe indagata anche per altri cinque tentati omicidi tra i quali quello dell'ex compagno. La finta badante avrebbe somministrato alle persone che assisteva dosi massicce di farmaci portando gli anziani in stato di semi-incoscienza e fino al decesso nel caso della 81enne. Per procurarsi i farmaci, l'indagata, stando a quanto è emerso dalle indagini dei Carabinieri, presentava fotocopie in bianco delle ricette assicurando i farmacisti di avere a casa gli originali. La donna nell'arco di pochi mesi avrebbe acquistato quasi 300 confezioni di un noto psicofarmaco. Le indagini in corso da nove mesi, con l'ausilio di numerose intercettazioni non avrebbero però ancora chiarito il presunto piano omicida della donna accusata anche di rapina e auto-riciclaggio per il furto di alcuni gioielli appartenenti agli assistiti e poi venduti in diversi negozi Compro Oro. In custodia cautelare nel carcere veronese di Montorio, nel corso dell'interrogatorio di garanzia, l'indagata si è avvalsa della facoltà di non rispondere.