Neanche la pioggia è bastata fermare i curiosi, che armati di ombrelli e passione per i motori, non hanno voluto rinunciare a prendere parte al concorso d'eleganza a Villa d'Este. Un appuntamento storico, e che da ben 25 anni, è patrocinato da BMW. "Passione per le automobili, ammirazione per il design di automobili che hanno fatto la storia, senza dimenticare che queste automobili ancora oggi dettano le linee guida soprattutto in termini di design, quindi per il presente e per il futuro". Mondi diversi, da veicoli d'epoca fino a prodotti più moderni riuniti sotto lo stesso tetto, o meglio, all'interno dello stesso, suggestivo, giardino tra il verde della Villa Cernobbio, e con le spalle incantevole Lago di Como. "Una cinquantina di auto provenienti da ogni angolo del mondo, divise in otto categorie, di cui una particolare per le Concept Car. Ma tutte quante parlano la stessa lingua, con queste ... che fanno sognare, guardano al passato, ma anche al futuro. E infatti quale occasione migliore per presentare la concept car Skytop di BMW, con le linee tese, muscolose, che ammiccano ovviamente a quella Z8 tanto cara alla casa tedesca. In una passeggiata tra secoli di storia spuntano vere e proprie chicche, alcune di un tempo passato, come la Bugatti tipo 35 del 1928 che dettò importanti rivoluzioni del Motorsport, o una Fiat Dino del '67 che vanta un V6 da due litri progettato da Ferrari. E proprio del cavallino rampante ecco, ad esempio, la 335s, prodotta in soli quattro esemplari, non distante dall'intramontabile Lamborghini Miura. L'eleganza senza tempo delle Rolls Royce, tra cui un modello del 1914 che venne definito come l'auto migliore del mondo, e incontra perfino l'adrenalinica McLaren F1 del '95, che ora si fregia di due titoli: infatti, con i suoi 380 km orari di velocità massima, è ancora oggi l'auto di serie più veloce di sempre, ed è anche la vincitrice della Coppa d'Oro del concorso d'eleganza assegnato dai visitatori. Non si può non sorridere di cuore davanti a modelli che sono ancora fonte d'ispirazione per i designer, e che si lasciano ammirare durante l'evento clou della manifestazione, ossia alla parata in cui arrivano non solo applausi ma anche finalmente il sole. Perché si sa, lui bacia i belli.