Per quanto riguarda le varianti è confermato quello che ormai tutti sappiamo ovvero che hanno la capacità di infettare l'individuo umano superiore del 30 40 %, quindi, in termini di numeri significa avere la possibilità in pochissimo tempo di forti aumenti esponenziali delle persone contagiate e quindi questo è un dato oggettivo. Resta confermato per quanto riguarda l'età evolutiva, ossia 0-18 anni, che l'interessamento di questa fascia d'età è con forme quasi esclusivamente lievi, quindi ancora oggi la fascia 0-18 non presenta forme gravi se non in casi eccezionali, particolari. Si è molto parlato della malattia infiammatoria sistemica che effettivamente rappresenta una patologia che talvolta ha necessità di terapia intensiva ed è confermato il dato, dato dell'Istituto superiore della sanità che, per quanto dolorosissimi dei quasi 100000 decessi che ci sono stati in Italia 19 sono in soggetti di età tra 0-18 anni, quindi un numero fortunatamente esiguo per quanto, ripeto, dolorosissime morti in soggetti in età evolutiva.