Da dove siete partiti, da Colombo? Colombo, sì, poi Qatar e siamo venuti in Italia. Lavorate qua? Sì. Il Qatar è una delle destinazioni extra continentali connesse con Milano, lo Sri Lanka non fa parte della lista dei 13 Paesi ad alto rischio pandemia da cui non si può né partire, né atterrare. Ma per chi proviene da destinazioni extra Schengen, la quarantena è obbligatoria. Solo due giorni fa, in un volo proveniente da Doha, c'erano 40 passeggeri del Bangladesh che sono stati rimpatriati. Al Terminal 1 dell'aeroporto di Malpensa passano circa 23 mila persone al giorno, viene loro misurato la temperatura e in caso di febbre interviene un medico del Ministero della Salute. Eventuali casi di Covid raramente vengono scoperti così, da fonti sanitarie si apprende che quotidianamente sono gli stessi ospedali a chiamare per tracciare i contatti dei passeggeri risultati positivi nei giorni seguenti all'arrivo. I riferimenti sono autocertificazioni cartacee, in possesso delle compagnie aeree o della Polizia. Tra i pochi voli intercontinentali che atterrano a Milano, oltre a Doha e Dubai, c'è anche Nuova Delhi che non fa parte dei paesi considerati a rischio. In India la curva dei contagi è però molto preoccupante, il sospetto delle autorità sanitarie è che basta una Tachipirina per tenere la temperatura controllata. Molte persone hanno urgenza di lavorare, lo stop di 14 giorni è un costo. La quarantena, per chi passa da scali europei, ma arriva da Paesi a rischio, come gli Stati Uniti, spesso decade e resta una scelta personale. Vivevamo a Boston e ci stiamo ritrasferendo in Italia, stiamo tornando in Italia, scalo a Parigi. Il volo per Parigi era non molto affollato, mentre il volo da Parigi in Italia era completamente pieno, non c'era un posto libero praticamente.