Giorgetti ha rassicurato sui conti pubblici e sulla crescita. Attenzione però i dati che arrivano da Eurostat che ci pongono all'ultimo posto. L'Italia è all'ultimo posto per il deficit pubblico. Abbiamo speso molto più di quanto lo Stato abbia incassato nel 2023, 7,4% di deficit, soprattutto per colpa dell'eredità del superbonus. Un quadro che diventa anche più complicato se guardiamo ai soldi che saranno necessari per la prossima legge di bilancio, quella sul 2025. 18 miliardi solo per confermare le misure già previste da quest'anno, con 11 miliardi solo per il taglio dei contributi per i lavoratori dipendenti. Interessante anche andare a vedere come questo taglio può essere confermato, perché Istat ci dice che se fosse rifinanziato con altro debito, in realtà un'ipotesi che Banca d'Italia scoraggia visto che alimenterebbe l'incertezza sui conti pubblici, questo avrebbe un effetto benefico sulla crescita dello 0,2% del PIL. Se invece fosse rifinanziato con un taglio della spesa pubblica o l'aumento delle tasse per rendere questa misura strutturale attenzione perché in realtà tagliare le tasse avrebbe un effetto non così positivo, anzi addirittura negativo in un caso sulla crescita del PIL nel 2025. Ovviamente però per quanto riguarda le tasche degli italiani, le buste paga, non confermare queste misure sarebbe un grave aggravio, addirittura 100 euro al mese per alcuni lavoratori. Per quanto riguarda il patto di stabilità invece il quadro è un pochino più semplice per il governo perché già le nuove previsioni dal 2025 al 2027 rispettano quello che sarà il nuovo patto di stabilità che è stato recentemente approvato dal Parlamento Europeo. A preoccupare però è il debito pubblico. Vedete, non siamo ancora tornati ai livelli pre-pandemia. Siamo previsti...il governo prevede di arrivare al 140% circa poco sotto al 2027. L'ufficio parlamentare di bilancio è un po' più pessimista e infatti supera nelle sue previsioni il 140% mentre il governo voleva fare di tutto, vuole fare di tutto per fare in modo che questo non accada.