L'Euro ha avuto alti e bassi. Una cosa molto difficile è stata. Fatale ma necessaria, ma se ci fate caso, di solito, gli stati hanno una moneta, l'Euro è la prima moneta che non ha gli Stati e, invece degli stati, tutti ma diversi, è stata inventata l'idea del patto che univa gli stati e ha funzionato a lungo fino alla grande crisi del 2008 che ha svelato i limiti del patto, le difficoltà. Nel 2008, quando arriva la crisi è l'Italia che fa notare che nei trattati, gli inventori non avevano previsto la crisi. Nei trattati, non c'era la parola crisi; l'idea del fondo salva stati, l'idea della solidarietà è un'idea italiana. Molto al lungo, l'Italia ha avuto un ruolo molto importante e devo dire decisivo in tanti passaggi in Europa, e ce li ha ancora adesso. L'errore è stato fatto diciamo 10 anni fa quando si è pensato che la soluzione fosse stampare moneta dal nulla. La BCE ci ha portato dai billion, ai trillion e non c'era sotto ricchezza, era moneta inventata dal nulla. La BCE ha inventato i tassi sottozero, io capisco i tassi a 0, sotto a 0 neanche Karl Marx ci pensava. Poi, ha violato tutte le regole dell'Euro che vietavano alla BCE di finanziare i governi, ha finanziato i governi per troppi anni. Adesso, è in corso la correzione di quegli errori ed è giusto che sia così.