Benzina attorno a 1,9€, taglio accisa mobile possibile

15 apr 2024
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Si, gli allarmi continuano da parte delle associazione dei consumatori. Addirittura si parla di un prezzo alla pompa che sarebbe di 2 euro e 50 al litro. In realtà la situazione è diversa, sicuramente i prezzi sono in crescita per via del rincaro del Brent, per via anche del rincaro delle spese di raffinazione. Ma se andiamo a vedere, e questi sono dati aggiornati, il numero dei distributori che hanno un prezzo della benzina self-service superiore ai 2 euro sono 8 Milano, 7 a Napoli, uno solo a Roma e zero a Bologna, Firenze e Palermo. Quindi non abbiamo ancora superato quella soglia psicologica dei 2 euro, figurarsi dei 2 euro e 50, che semmai si può vedere in alcuni distributori in autostrada e sul servito, che è una questione ben diversa. Vediamo la serie storica, perché sicuramente, eccoci qua, il prezzo medio della benzina è 1 e 90, il gasolio si ferma a 1euro e 80. siamo sui livelli alti, però, vediamo che siamo stati decisamente più alti all'inizio della guerra in Ucraina, e anche solo alcuni mesi fa. Tra l'altro correggiamo anche questa serie storica per il prezzo della vita, perché chiaramente i prezzi dal 2008, oggi sono molto diversi. Il costo della vita rispetto ad oggi, se parametrassimo tutti questi prezzi ai livelli attuali, con un'inflazione che è cresciuta molto, l'euro è 90 di aprile 2024 sarebbe comunque più basso rispetto a quanto visto, l'abbiamo già detto, a luglio 2022, marzo 2022, ma anche rispetto a settembre 2012 e a luglio 2008, rivalutando questi prezzi con l'inflazione di oggi. Quindi, certo, c'è bisogno di attenzione, ma evidentemente non c'è un allarme come fa credere qualcuno. Ricordiamo poi tra l'altro cosa paghiamo alla pompa di benzina, perché la materia prima si va a pagare sostanzialmente solo 60 centesimi, poi 24 tra distributori, trasporto, eccetera. Tutto il resto è tasse, con accise, una quota fissa un numero fisso, e l'IVA al 22%. La maggior parte va, appunto, allo Stato. E c'è quindi chi propone di riapplicare un taglio delle accise, qua vediamo quello deciso dal Governo Draghi nel 2022 di 30 centesimi al litro al massimo, per più di 9 mesi, per un costo però per lo Stato di oltre 9 miliardi di euro, che andarono, tra l'altro, soprattutto ai consumatori più abbienti, quelli che utilizzavano di più l'auto e auto più costose, tra l'altro. Quindi c'è la possibilità invece di avere un'altra strada, l'accisa mobile, cioè una modalità automatica che è stata applicata in realtà solo nel 2008, per uno sconto di 2 centesimi, per fare in modo che se il prezzo supera le stime del Governo, contenute nel Documento di Economia e Finanza per un mese, tenendo conto anche del bimestre precedente, si può andare automaticamente a tagliare le tasse, ma la decisione resta al Governo. Oggi è possibile? In realtà si. Se andiamo vedere i prezzi di febbraio, marzo e aprile sono superiori al prezzo del Brent stimato nell'ultimo Documento di Economia e Finanza, quindi la palla è nelle mani del Governo.

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