L’eredità del Covid-19 potrebbe essere più lunga di quanto immaginiamo, la causa è la necessaria chiusura delle scuole. Secondo l'Unesco, tra marzo e aprile, ben nove studenti su dieci in tutto il mondo sono rimasti a casa, e ancora oggi solo la metà sono tornati in classe. Per comprendere l'eccezionalità di questo dato, a causa della lunga assenza da scuola, i bambini potrebbero tornarci dopo essersi dimenticati più della metà delle competenze in matematica dallo scorso anno. Una situazione che non potrà che avere effetti anche sulle loro opportunità economiche future. Una ricerca della Banca Mondiale ha stimato che il Covid in media potrebbe far perdere agli studenti fino a quasi un anno di scuola. Una quota importante, soprattutto per i Paesi poveri dove si studia per meno anni, e anche per chi in Occidente decide di smettere di studiare prima degli altri. Questo potrebbe significare, in termini economici, perdite di reddito tra i 350 e il 1.400 dollari all'anno per ciascuno. A livello mondiale sono 10.000 miliardi di dollari, più di un decimo del PIL mondiale ogni anno. Sarebbe così messo a rischio anche l'obiettivo dell’ONU di eliminare la povertà entro il 2030, e anche in Italia sarà dura. Già prima della pandemia il nostro Paese investiva meno degli altri sull’istruzione e i soldi del Recovery Fund, che il Governo vuole investire sulla scuola, potrebbero non bastare. Non è però, ovviamente, solo una questione di soldi, ma anche di disuguaglianza. Gli studenti che vivono in famiglie più povere o che si trovavano già prima del Covid in difficoltà, pensiamo a chi non parla la lingua del Paese dove vive o chi è disabile, rischiano di pagare il prezzo più salato. Non tutti anche in Italia hanno avuto, infatti, a disposizione una rete internet e un dispositivo per seguire le lezioni a distanza, né tutti gli studenti ne hanno potuto beneficiare allo stesso modo. Anche su questo gli studi internazionali sono purtroppo chiari; chi può contare su genitori istruiti, soprattutto le madri, supererà senza grosse conseguenze anche le lunghe interruzioni della scuola. A tutti gli altri, invece, toccherà inseguire per tutta la vita.