Uno sconto per acquistare un'auto poco inquinante. È la misura introdotta dal Governo per rilanciare un mercato che nei mesi del lockdown si è letteralmente azzerato e anche per svecchiare un parco auto che ha una delle età medie più alte d’Europa. Gli sconti arrivano fino al massimo di 10.000 euro sui prezzi d'acquisto per le auto elettriche e scendono man mano che aumentano le emissioni inquinanti, fino a un minimo di quasi 2.000 euro. Dal decreto rilancio sono state incluse anche automobili diesel, benzina, GPL e metano, purché Euro 6 e dunque di ultima generazione e poco inquinanti. Per chi all'acquisto rottama anche la propria macchina, soprattutto se più vecchia di dieci anni, gli sconti raggiungono i massimi. Per richiedere il bonus ci si rivolge al concessionario che si è registrato sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico. Sarà poi il venditore ad applicare lo sconto sul prezzo di acquisto e ricevere il contributo dal Governo. Da inizio agosto è intanto iniziata la corsa ai fondi. Secondo i numeri forniti dal Governo e riportate dal monitoraggio sui bonus di Sky Tg24.it, da maggio ne sono stati usati circa il 18%. Soprattutto per le auto termiche sui 50 milioni di euro a disposizione ne sono rimasti 35 per ora. Proprio per questo, nel decreto agosto, il Governo sembra intenzionato a rifinanziare lo sconto.