Proprio perché oggi la politica economica è più pragmatica e i leader che la dirigono possono usare maggiore discrezionalità occorre essere molto chiari sugli obiettivi che ci poniamo. La ricostruzione di questo quadro, in cui gli obiettivi di lungo periodo sono intimamente connessi con quelli di breve, è essenziale per ridare certezza a famiglie e imprese, ma sarà inevitabilmente accompagnata da stock di debito destinati a rimanere elevati a lungo. Questo debito è sottoscritto e comprato da Paesi, Istituzioni, mercati, risparmiatori e questo debito sarà sostenibile, continuerà cioè a essere comprato se utilizzato a fini produttivi, ad esempio investimenti nel capitale umano, nelle infrastrutture cruciali per la produzione, nella ricerca e altri impieghi, se cioè è quello che noi percepiamo come debito buono.