Geopolitica, economia, PNRR, sono state le protagoniste della prima giornata di lavori al festival dell'economia di Trento. Mai come in questi tempi l'economia si interseca con la geopolitica, tema toccato dal Ministro della Difesa Guido Crosetto, alla cui conferenza erano presenti numerosi studenti e studentesse. Sull'Ucraina, ha detto il Ministro, diamo per scontato che non cambi nulla politicamente ma tra un anno potrebbe cambiare l'atteggiamento Usa e potremmo avere un altro Afghanistan, bisogna, dice, cercare un tavolo di pace ma qualcuno deve smettere di tirare bombe. Sul Piano di Ripresa e Resilienza il commissario europeo per l'economia Paolo Gentiloni, ha ribadito quanto sia fondamentale, sottolineando ancora una volta che l'Italia è il Paese che riceve più aiuti. "Il problema, secondo quanto ha detto Gentiloni, non è denunciare ritardi ma evitare di produrli e ha anche sottolineato che la parte fondamentale del PNRR arriva adesso." La Cina è stata infine l'elefante nella stanza della prima giornata di lavori, pandemia e conflitto, secondo gli esperti, hanno cambiato drammaticamente il quadro del commercio globale, appeso alla rivalità e al futuro delle relazioni tra Washington e Pechino. "È molto rischiosa, perché praticamente apre la strada ad un nuovo sistema di relazioni che è discriminatorio e quindi quello che noi diciamo ai Paesi terzi è, nel momento in cui i giganti globali smettono di essere dei poli di commercio non discriminatorio prendete il loro posto e vediamo che effettivamente i Paesi che ne guadagnano sono quelli che rimangono aperti e che cercano di avere questa funzione di pacere.".