Obiettivo chiudere la vendita dell'ex Alitalia entro fine giugno. Il Ministero dell'Economia, attualmente proprietario al 100% di ITA Airways, accelera le operazioni per trovare un acquirente privato cui cedere almeno il 70% delle quote. Resterà partner di minoranza almeno per qualche tempo. Al momento ITA Airways non ha comunicato quali società abbiano presentato un'offerta vincolante entro il termine scaduto alla mezzanotte di lunedì ma fonti dell'azienda, riportate dalla stampa finanziaria, raccontano di due pretendenti, la cordata di MSC e Lufthansa da un lato, il fondo statunitense Certares in partnership con Air France e Delta Airlines dall'altra. MSC, la compagnia navale dell'armatore sorrentino Gianluigi Aponte opera già nei cieli affittando aerei cargo per il trasporto merci e avrebbe interessi a una compagnia tutta sua, mentre Lufthansa, che è la più grande compagnia aerea di Europa per numero di aerei, amplierebbe il suo parco partecipazioni in società più piccole, replicando il modello in essere con Austrian Airlines, Bruxelles Airlines ed Eurowings. Le due società avevano già presentato manifestazioni di interesse in inverno, non era stato comunicato il valore dell'offerta che sarebbe compresa tra 1,2 e 1,4 miliardi di euro. Dovremmo essere attorno a quel valore ma per dirla come il Ministro dell'Economia Daniele Franco, il Governo valuta in termini ampi e non solo finanziari. Anche l'aspetto occupazionale tra gli altri criteri avrà un peso rilevante. Swissport, la società che ha vinto la gara indetta dall'Alitalia in amministrazione straordinaria per la cessione del l'handling ossia dei servizi di terra di Fiumicino, si è detta pronta a rilevare solo 1.451 lavoratori del settore, 1.000 in meno rispetto agli attuali impiegati.