C'è chi ha inventato un servizio di nuova generazione per la mappatura delle inondazioni, chi ha messo a punto un progetto per ridurre l'utilizzo di materiali difficili da riciclare e chi addirittura ha ideato un sistema di monitoraggio dello stress, con tecnologie ad infrarosso, perché per vincere gli Innovation Awards 2019 di Leonardo, la società, ex Finmeccanica, leader nei settori difesa, aerospazio e sicurezza, c'è bisogno di ingegno e fantasia. Il premio, riservato ai dipendenti, ma aperto anche laureati e dottorandi delle facoltà scientifiche, vuole stimolare la creatività. E ci riesce, perché il 19% dei brevetti di Leonardo deriva proprio da questa iniziativa. Oggi per esempio abbiamo sentito di innovazioni che hanno a che fare con un'ottimizzazione di pannelli solari a bassissimo costo o, in altri casi, abbiamo sentito di idee nuove. Per esempio monitorare lo stato emotivo di un pilota in condizioni critiche attraverso delle termografie, quindi dal riscaldamento facciale. Ecco, queste sono tutte cose che da un lato sono interessanti come tecnologia, ma dall'altro sono estremamente interessanti per aiutare l'essere umano dal punto di vista della sostenibilità, ma anche dal punto di vista del pericolo o del sostentamento in situazioni critiche. E quest'anno è stata istituita una sezione speciale dedicata all'intelligenza artificiale. Penso che l'intelligenza artificiale sarà un momento in cui confronteremo la forza dell'uomo, ma io sono sempre convinto che l'umanesimo deve essere alla base di tutto.