L’assemblea degli azionisti ha votato per l’okay all’aumento di capitale, con una percentuale che supera il 96 per cento. Quindi, l’assemblea del Monte dei Paschi ha votato ‘sì’ all’aumento di capitale da 5 miliardi di euro, necessario a rimettere in sesto l’assetto patrimoniale della banca, legato alla maxioperazione di cessione delle sofferenze, un’operazione che, come ha ricordato proprio in assemblea oggi il nuovo Amministratore delegato del Monte dei Paschi, Marco Morelli, è dalle dimensioni che non si sono mai viste in Europa. Dunque, ci è arrivato l’okay, atteso da questa mattina, ma i punti all’ordine del giorno da votare sono davvero tanti. Poi ci sono due forme di assemblea, quella straordinaria, chiamata a esprimersi proprio sull’aumento di capitale, e quella ordinaria, che tra l’altro deve anche scegliere il nome del nuovo Presidente. Di questo, comunque, avremo modo di parlare più avanti. Tra le altre cose importanti che sono state affrontate oggi e che sono state dette proprio in assemblea dall’Amministratore delegato del Monte dei Paschi, c’è il punto delle incertezze legate alla questione del referendum costituzionale. Su questo è stato davvero chiaro: per quanto riguarda la banca, il piano di risanamento è assolutamente sganciato dagli esiti del referendum. Questo, Monte dei Paschi lo sta dicendo da tempo e lo ha anche detto in giro per il mondo agli oltre centocinquanta investitori internazionali, che sono stati contattati, evidentemente, per rappresentare la possibilità di investire nella banca in tutto il mondo.