Una dote da 40 miliardi da suddividere tra imprese, lavoratori e famiglie. Il Decreto Sostegni Bis, è in dirittura d'arrivo e nelle ultime ore si è arricchito di un nuovo possibile capitolo. Un aiuto al settore delle auto tramite incentivi per la rottamazione e l'acquisto di veicoli meno inquinanti. Una voce che però, è ancora in forse. Si arricchisce anche la dote riservata alle imprese, 18 miliardi, per sostenere i settori più in difficoltà, gli aiuti arriveranno sotto forma di contributi a fondo perduto in due tempi: un primo versamento sarà calcolato sul calo di fatturato e in un secondo momento, arriverà un conguaglio, se verrà accertato, in base agli utili, che le perdite effettive, sono state superiori rispetto a quelle emerse In un primo momento. Inoltre si interverrà sui costi fissi e con crediti d'imposta per gli affitti, sconti sulla Tari e sulle bollette. Per garantire liquidità, saranno prorogate le Garanzie Statali sui prestiti chiesti dalle imprese. Cinque miliardi dovrebbero essere destinati a misure di sostegno per il lavoro, in vista della fine del blocco dei licenziamenti prevista per giugno. Tra le misure allo studio, sgravi contributivi per il contratto di ri-occupazione, contratti di solidarietà, ampliamento dei contratti di espansione, che consentono uno scivolo verso la pensione, alle aziende sopra i 100 dipendenti. Per la Sanità ci sarebbero a disposizione due / tre miliardi, previsti oltre a fondi per vaccini e ricerche e soldi per smaltire le liste d'attesa, anche l'esenzione dal ticket per chi è stato colpito dalle forme di covid più pesanti. In arrivo anche un altro stop, fino alla fine di giugno, per le cartelle esattoriali. Per i giovani sono previste agevolazioni per l'acquisto della prima casa, dagli sgravi fiscali, ai mutui agevolati, mentre per le famiglie più in difficoltà, sarà rifinanziato, per altri quattro mesi, il Reddito di Emergenza. Nel decreto infine, dovrebbero rientrare anche nuove risorse per Alitalia e un sostegno per i Comuni che rischiano il dissesto finanziario.