Ampliamento della platea per il super bonus edilizio, più soldi per il bonus mobili, meno anni di contributi per accedere all'anticipo pensionistico per i lavoratori edili. Sono le ultime novità della manovra finanziaria. I partiti di maggioranza, hanno trovato l'intesa per modificare il testo. Il tempo stringe, si punta ad approvarlo in Senato entro la vigilia di Natale, per poi avere l'ok definitivo della Camera, entro il 31 dicembre, come Costituzione impone. Dopo aver fatto i conti, è stato il Ministero dell'Economia a dare il via libera alle proposte di modifica, in particolare viene cancellato il tetto massimo di reddito ISEE di 25mila euro, per accedere al super bonus edilizio al 110%, quello delle ristrutturazioni in chiave green e anti sisma. Quindi potranno accedervi tutte le persone fisiche, a prescindere dal reddito, dal primo gennaio, ma rimane il vincolo temporale, almeno il 30% di lavori completati, entro il 30 giugno 2022 per accedere al bonus. Intesa anche per aumentare da 5 a 10mila euro, il bonus mobili. Sul capitolo pensioni, in attesa di una più complessiva riforma della legge Fornero, l'ultima novità, riguarda i lavoratori dell'edilizia, potranno andare in pensione anticipata, accedendo alla cosiddetta APE Sociale, a 63 anni e con 32 anni di contributi, non più 36. Tra le altre norme, più strettamente legate alla pandemia, l'ulteriore sospensione per il primo trimestre '22, della tassa per l'occupazione di suolo pubblico, la cosiddetta TOSAP. Bar e ristoranti, potranno utilizzare gli spazi all'aperto, senza pagare tributi per altri tre mesi, risparmiando, secondo alcuni studi, circa 80 milioni, sperando che in primavera, col rialzo delle, temperature il peggio della quarta ondata sia passato.