Il 14 febbraio è San Valentino, la festa degli innamorati, ricorrenza tra le più sentite e “seguite” in tutto il mondo. Ma chi era San Valentino? E perché si festeggia proprio il 14 Febbraio? Tra storia e leggenda esistono tanti Valentino, tutti santi e tutti martiri. L’ “originale” patrono degli innamorati sembra essere da più fonti riconducibile alla figura di Valentino vescovo di Terni che, nel terzo secolo d.C., osò disobbedire ad un editto dell’imperatore che vietava di sposarsi ai ragazzi in età di leva perché, a suo dire, i giovani senza legami erano più adatti alla guerra. L’affronto all’autorità si consumò il 14 febbraio del 273 d.C. quando il sacerdote, allora 97enne, unì nel sacro vincolo addirittura un legionario romano, pagano, con una ragazza cristiana. Subito scoperto, Valentino fu decapitato. Valentino martirizzato divenne così il Santo che “perse la testa” per un amore: quello per la fede cristiana e quello per la causa della sfortunata coppia di sposi (la sposa morì di malattia proprio durante il rito di benedizione). .