Addio a Helmut Kohl, il cordoglio dei leader mondiali

16 giu 2017
Dettagli

“Helmut Kohl continuerà a vivere nella nostra memoria come un grande europeo e come il Cancelliere dell’unità”. Angela Merkel ricorda così Herr Kohl che dopo ottantasette anni di politica, passione e di forte volontà a trasformare semplici speranze in fatti concreti si è spento nella sua casa a Ludwigshafen. Un gigante della politica tedesca ed europea, un visionario pragmatico e in grado di guardare lontano nella storia. Nei suoi sedici anni da Cancelliere ha contribuito in modo decisivo alla riunificazione tedesca e nel contempo alla costruzione dell’Unione europea. Sin dall’inizio dei suoi incarichi politici infatti immaginava un’Europa unica e unita con una sola moneta. “Proprio dell’Europa era l’essenza stessa e mancherà immensamente”, secondo Jean-Claude Juncker, Presidente della Commissione europea che spera l’Unione ritrovi la pazienza, la determinazione e il coraggio trasmesso proprio dallo stesso Kohl. “Perdiamo un grandissimo europeo, artefice dell’amicizia franco-tedesca”, scrive Emmanuel Macron. Mentre Martin Schulz ricorda come l’ex Cancelliere sia riuscito a guadagnare dei meriti che non verranno dimenticati. Esponente e leader della CDU, Cancelliere tedesco dal 1° ottobre 1982 al 27 ottobre 1998, lascia in eredità questo e molto altro alle generazioni tedesche ed europee. “Ho condiviso con lui la volontà di un’Europa unita che consentisse a tutte le nazioni di vivere in pace con obiettivi comuni”. Lo saluta così Romano Prodi. Mentre il Premier israeliano Benjamin Netanyahu ha espresso profonda tristezza definendo l’ex Cancelliere tra i più grandi amici dello Stato di Israele, sempre votato alla sua sicurezza. L’ex Cancelliere ebbe, però, una vita costellata da tanti successi ma anche da qualche caduta: quando era ancora Presidente onorario dell’Unione cristiano-democratica infatti fu coinvolto in uno scandalo di finanziamenti illeciti, macchia indelebile in Germania capace di intaccare anche la memoria di un politico come lui. Fu Angela Merkel, sua pupilla, a chiedergli pubblicamente di abbandonare il suo incarico per pulire l’immagine del partito, la stessa Angela Merkel che, dopo aver saputo della scomparsa di Khol, ha ammesso: “Mi ha cambiato la vita”.

Guarda Altri
Guerra Medioriente, finiti i colloqui, stallo sui negoziati
00:01:59 min
14 video
Generazione AnZia
Arresto choc in Usa, violenza della polizia su studente italiano
00:02:22 min
Guerra Gaza, governo israeliano impone chiusura di Al Jazeera in Israele
00:02:20 min
Kharkiv colpita da bombe russe durante la Pasqua ortodossa
00:01:00 min
Guerra Gaza, Israele impone chiusura Al Jazeera in Israele
00:02:20 min
Grecia, a Vrontados si combatte con i fuochi d’artificio
00:01:00 min