Le piste deserte le luci basse, le sedie vuote le palle immobili sui loro scaffali, è il bowling ai tempi del Covid nelle tre contee di Washington, le strutture sono chiuse da sette mesi. Adesso rischiano il fallimento. 1200 dipendenti circa, un business a conduzione familiare che passa di padre in figlio. Una vera tradizione americana, sebbene il bowling sia nato in Europa. Tutto questo ora è in pericolo. Possiamo resistere al massimo altri otto mesi ci dicono i gestori. A differenza dell'Italia qui circa il 90% dei giocatori appartiene a un club o una lega, ha la sua attrezzatura, non ha bisogno di noleggiare né scarpe né palle. L'igiene sembra garantita. Qualcosa lentamente si sta muovendo e le autorità potrebbero a breve, allentare le misure in vigore.