Il presidente in California, il tycoon in Michigan. ll duello verbale a distanza tra Biden e Trump continua. A Los Angeles il capo della Casa Bianca ha raccolto più di 28 milioni di dollari in occasione di un evento ospitato al Peacock Theatre. Sul palco, con lui, Barack Obama arrivato nella città degli Angeli a sostenere il suo appannato ex vice. Insieme a loro il conduttore televisivo Jimmy Kimmel. Nel mirino del trio, naturalmente, Donald Trump. Biden ha attaccato suo avversario criticandone la gestione dell'emergenza covid. Kimmel ha definito Trump un Giulio Cesare arancione e ha paragonato il suo mandato ha una colonscopia che la gente stava cercando di dimenticare. Ricordate la pandemia, pensava che fosse una terapia efficace iniettare un po' di candeggina. Ha funzionato solo per lui, gli ha tinto i capelli, ha detto il conduttore. Obama, dal canto suo, ha sottolineato di essere molto orgoglioso del lavoro che Biden ha svolto durante la sua amministrazione e ha incoraggiato i presenti a votare per lui alle elezioni presidenziali del 5 novembre. Da Detroit ecco la replica di Trump che ha definito Biden il peggior presidente per gli afroamericani, sottolineando che la comunità afroamericana sta pagando il prezzo di quella che ha definito l'invasione dei migranti. Nelll'intervento del tycoon anche le questioni economiche, la politica di Joe Biden sulle auto elettriche spazzerà via l'industria delle quattro ruote americana, ha detto Trump, parole non a caso proferite in Michigan, che uno degli Stati chiave nella corsa alla Casa Bianca, e poi a Detroit hanno sede Genaral Motors e Ford e la città è conosciuta come la capitale mondiale dell'auto. Non poteva infine mancare una stoccata Sleepy Joe, riprendendo l'impietosa analisi di Jason Miller, uno dei più stretti consiglieri del tycoon, secondo cui il cervello di Biden ormai non è altro che poltiglia, commentando un video del presidente 81enne al G7 in Italia. Io invece mi sento molto giovane, non so cosa c'è, ma mi sento meglio di anni fa, ha detto Trump, che comunque di anni ne ha 78. Che vinca Biden o Trump entrambi saranno i più anziani presidenti americani a prestare giuramento, ma al momento l'età non sembra essere il fattore decisivo a meno di clamorosi colpi di scena.