Sicurezza e Secret Service nell'occhio del ciclone dopo l'attentato a Donald Trump durante il comizio in Pennsylvania. Tanti i dubbi sulle falle dell'organizzazione. Innanzitutto, la distanza: come è stato possibile che un uomo armato con un fucile si sia potuto postare indisturbato e avvicinarsi così tanto al palco da cui parlava Trump? L'edificio in questione è un prefabbricato a circa 150 metri dal palco al di fuori del perimetro di sicurezza precisa il Secret Service, ossia l'agenzia governativa che si occupa della sicurezza del presidente del vice e degli ex presidenti. Quindi forse il perimetro individuato era troppo piccolo. Da quel testo, secondo alcuni ex agenti, la visuale di tiro era ottimale; era il punto perfetto da cui sparare dato che offriva una visione del palco diretta e senza ostacoli. Ebbene, quel tetto non era né sorvegliato e né presidiato. Chi si è accorto dell'attentatore è stato un partecipante al comizio che ha avvisato la sicurezza, pochi istanti prima degli spari. Intanto, da parte del Secret Service arriva una smentita: non è vero che siano stati rifiutati mezzi supplementari per la sicurezza di Trump, anzi, ne sono stati aggiunti. Le inchieste daranno una risposta ma ci vorrà tempo per sapere cosa sia andato storto. Il comitato investigativo della Camera USA ha già aperto un'indagine. La direttrice del Secret Service verrà ascoltata il prossimo 22 luglio. Prima di un evento pubblico così delicato, il dispositivo di sicurezza prevede l'ispezione del luogo e l'individuazione di un perimetro di sicurezza entro il quale vengono attivate misure speciali. Oltre ai controlli degli zaini e ai metaldetector, gli agenti in borghese si confondono con la folla, mentre una squadra di cecchini è dislocata sui tetti. I cosiddetti Hercules che tengono d'occhio con il binocolo la situazione intorno al palco e hanno fucili di precisione. Oltre agli agenti incaricati di proteggere in modo diretto Trump, quelli saliti sul palco e lo hanno portato via, al comizio sono presenti anche dei membri della squadra di contrattacco dei Secret Service nota come occhio di falco che ha il compito di individuare ed eliminare gli attentatori.