183 persone fermate, ritenute responsabili a vario titolo degli incendi che stanno distruggendo l'Australia da mesi. A rendere noti i numeri dell'indagine la Polizia del New South Wales, una delle Regioni maggiormente colpite dai roghi che stanno devastando il Paese. Cifre impressionanti di un'inchiesta che mira a chiarire cosa è accaduto. Ray Hill è il Capitano di una delle compagnie di Vigili del Fuoco del Lower Western District. Da settimane è impegnato a fronteggiare le fiamme e i continui incendi. Più di 20 i morti, milioni di ettari di terra bruciati, oltre 2000 case distrutte, 480 milioni di specie animali colpite. E mentre il premier Morrison viene contestato per le sue politiche sull'ambiente, accusato di aver sottovalutato l'emergenza, sono diverse le raccolte fondi avviate in diverse parti del mondo da personaggi più o meno famosi, per aiutare l'Australia a fronteggiare una delle crisi più gravi per il Paese. Le nubi di fumo sono arrivate fino in Cile e sono visibili anche dalla Nuova Zelanda. Lo sguardo di chi lotta contro le fiamme è rivolto a quel cielo che resta rosso da mesi e alle temperature che da giovedì dovrebbero ricominciare ad alzarsi. La speranza è che non tocchino ancora i 49 gradi, come è accaduto qualche giorno fa.