È molto simile ad una carta d'identità digitale. Anche qui c'è una fotografia in formato fototessera, un nome e un cognome di un titolare, una data di scadenza, un numero seriale. E poi una scritta in braille, European Disability card. Si tratta della Carta Europea della Disabilità, un documento che permette di agevolare gli spostamenti di breve termine delle persone con disabilità in tutta l'Unione Europea. In che modo? La tessera permette a chi la possiede di certificare la propria disabilità in modo semplice e uniforme in tutta Europa, abbandonando i vecchi certificati cartacei nazionali. Il nuovo certificato apporta infatti numerose agevolazioni permettendo di accedere a servizi e beni sia pubblici che privati gratuitamente o a prezzi agevolati. Ad esempio accessi prioritari, tariffe ridotte, assistenza personale, guide in braille o audio per i trasporti, per i musei, per gli eventi culturali o per accedere ai centri sportivi e ricreativi. L'Italia è stata uno dei primi Paesi ad introdurla e dal febbraio 2022 è possibile richiederla gratis sul sito dell'INPS attraverso una procedura online da parte di tutti i cittadini soggetti ad una forma di invalidità. La Direttiva rientra nella strategia europea dei diritti delle persone disabili 2021-2030 e a febbraio è stato raggiunto un accordo tra il Parlamento Europeo e gli Stati membri per introdurla. A questa tessera si affianca anche il contrassegno europeo di parcheggio, che agevola l'accesso ai parcheggi riservati alle persone disabili anche negli altri Paesi europei.























