Il Mediterraneo risulta pertanto al centro di un contesto di ipercompetizione che sfrutta forme di contesa sempre più aspre e sempre più pericolose. A sud, di questo bacino strategico, nel continente africano, Russia e Cina continuano, con una logica strutturata e coordinata, in chiave anti-occidentale, ad attuare con impeto maggiore e rinnovato, nuove forme di minaccia anche attraverso strategie ibride, impiego di milizie private e campagne di disinformazione.























