Cecilia Sala, le tappe dall'arresto alla liberazione

08 gen 2025
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Cecilia Sala, giornalista 29enne, arriva a Teheran il 12 dicembre con un regolare visto giornalistico per registrare alcuni episodi del tuo podcast "Stories" per Chora media. Sette giorni dopo, il 19 dicembre, viene arrestata dai servizi di sicurezza dell'Iran, prelevata dall'albergo in cui alloggia, viene portata in una cella di isolamento nella prigione di Evin, a nord della capitale. Otto giorni dopo, il 27 dicembre, viene diffusa in Italia la notizia della sua detenzione attraverso una nota del Ministero degli Esteri. La giornalista del Foglio sarebbe dovuta tornare in Italia il 20 dicembre, il giorno dopo il suo arresto. Otto giorni di silenzio chiesto dalle autorità italiane e dai genitori di Cecilia Sala nella speranza di arrivare rapidamente alla scarcerazione. Da subito si mobilitano i servizi di intelligence e l'ambasciatrice italiana in Iran, Paola Amadei, che il 27 dicembre visita la giornalista per verificare le sue condizioni di salute e lo stato di detenzione. Il governo iraniano non ha mai formalizzato accuse precise contro la giornalista, il 31 dicembre il Ministero della Cultura e dell'Orientamento Islamico si limita a far sapere che Sala ha violato la legge della repubblica islamica dell'Iran e che è stata messa sotto inchiesta. Accuse vaghe che hanno alimentato l'ipotesi di una richiesta di scambio con Mohammad Abedini Najafabadi, un ingegnere iraniano che il 16 dicembre è stato arrestato in Italia all'aeroporto di Malpensa su mandato d'arresto degli Stati Uniti. Il 2 gennaio, dopo che Tajani ha incontrato l'ambasciatore dell'Iran, Reza Sabouri, l'ambasciata iraniana in Italia ha scritto su X che le condizioni carcerarie di Sala erano da considerare connesse a quelle di Abedini. Post di fatto smentito il 6 gennaio del Ministero degli Esteri iraniano. Sempre il 2 Gennaio, Tajani convoca l'ambasciatore iraniano in Italia per chiedere la liberazione immediata della giornalista e Meloni ha un colloquio telefonico con Renato Sala, padre di Cecilia, e incontra a Palazzo Chigi la madre Elisabetta Vernoni. A sorpresa il 5 gennaio Meloni va in Florida per incontrare il prossimo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e discutere di vari temi tra cui, secondo fonti di stampa, quello della giornalista italiana. 20 giorni dopo il suo arresto, a sorpresa, la liberazione della giornalista.

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