Non possiamo non rilevare fatti di cronaca che mostrano scenari drammatici che non è possibile ignorare. In comunione col Papa abbiamo richiamato nelle scorse settimane la situazione della Libia. Penso ora a quanto sta avvenendo nei confronti dei migranti al confine tra Polonia e Bielorussia e a quelli dalle coste del Magreb che si avventurano nel Mediterraneo. Sono vicende che non appartengono alla cultura europea generata dal Vangelo. Queste cose non ci appartengono.