In questo tempo di oscurità e incertezza della pandemia appaiano diversi luci di speranza, come le scoperte dei vaccini. Ma perché queste luci possano illuminare e portare speranza al mondo intero devono stare a disposizione di tutti. Non possiamo lasciare che i nazionalismi chiusi ci impediscano di vivere come la vera famiglia umana che siamo. Non possiamo che lasciare che il virus dell'individualismo radicale vinca in noi e che ci renda indifferenti alla sofferenza degli altri fratelli e sorelle. Non posso mettermi me stesso prima degli altri, mettendo le leggi del mercato e dei brevetti di invenzione sopra le leggi dell'amore, della salute e dell'umanità. Prego tutti i responsabili degli Stati, imprese, organismi internazionali di promuovere la cooperazione e non la concorrenza e di cercare una soluzione per tutti, vaccini per tutti, specialmente per i più vulnerabili e bisognosi di tutte le regioni del pianeta, Al primo posto i più vulnerabili e bisognosi.