Dazi, Von der Leyen: economia mondiale ne risentirà

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6 giorni fa

L'Europa è decisa, risponderà ai dazi di Trump con adeguate contromisure e nello stesso tempo cercherà di risolvere la questione diplomaticamente, dando impulso ad un negoziato tra Bruxelles e Washington che per ora non ha dato alcun frutto. La questione ancora non chiara, però, è nel concreto quali saranno le contromisure europee e cosa verrà proposto nel negoziato. Certamente il discorso e gli annunci fatti da Donald Trump sul prato delle rose della Casa Bianca sono stati presi molto male da questa parte dell'oceano. Ciò che colpisce negativamente molti osservatori è la palese falsità dei dati mostrati dal presidente degli Stati Uniti sui presunti dazi subiti dagli americani. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha pronunciato parole molto dure nei confronti della guerra commerciale inaugurata dall'amministrazione Trump. Il prossimo 09/04 comunque gli Stati europei approveranno i primi dazi in risposta a quelli già imposti da Trump su alluminio e acciaio europei. Si tratta di vecchie misure sospese dal 2020. A metà maggio invece entreranno in vigore i nuovi provvedimenti di risposta all'annuncio di mercoledì sera. Commissione Europea e singoli Stati membri stanno discutendo su che tipo di risposta dare. Da una parte non si vuole aggravare uno scontro che pagherebbero i cittadini, dall'altra si vuole evitare che le aziende europee vadano a produrre in America. C'è chi ipotizza misure legislative e amministrative, per limitare anche le attività delle grandi aziende americane in Europa, compresi i giganti del web. In ogni caso, la volontà europea, ha precisato il presidente francese Macron, è quella di rispondere in maniera organizzata e unitaria. Se gli europei lavoreranno insieme, ha detto, smantelleranno i dazi americani. .