Come nell’udienza del 29 gennaio scorso, Ilaria Salis, la docente e attivista italiana di 39 anni, da 13 mesi in carcere, è stata fatta entrare con le manette ai polsi e le catene alle caviglie. All’arrivo del gruppo di legali e amici della Salis, un manipolo di estremisti di destra li ha minacciati: “Zitti o vi spacco la testa”.