I francesi hanno messo la lista del Rassemblement National Nazionale, guidato da Jordan Bardella, in testa alle elezioni. Vedo la vittoria del popolo che con fierezza e dignità ha ripreso stasera il potere. Accogliamo il risultato con gioia poiché il Rassemblement National non ha mai portato così bene il suo nome. Che sia un voto di pancia o di ragione siate pur certi che il voto per la lista del Rassemblement è stato, prima di tutto, un voto per la Francia e per il popolo. Questa felicità è un seme vitale per un Paese che naviga da mesi in piena confusione. La fiducia che ci hanno testimoniato i francesi, che ci hanno scelto come primo partito, ma soprattutto come movimento della futura alternanza, è un onore immenso, una responsabilità di cui saremo all'altezza. Il contenuto dell'espressione democratica che il potere ha subito stasera, spetterà al Presidente della Repubblica trarne le conclusioni. Lui che ha ammesso la sua credibilità presidenziale in questo vuoto, facendone un referendum sulla sua politica e anche sulla sua persona. Non c'è altra scelta, secondo me, che sciogliere l'Assemblea nazionale, scegliendo uno scrutinio più democratico e rappresentativo dell'opinione reale del Paese.