49 tonnellate di aiuti umanitari, cibo ma anche kit igienico sanitari sono stati raccolti e sono pronti per partire. Food for Gaza è il programma che sosterrà la popolazione colpita e piegata. "Iniziativa umanitaria importante, con numeri importanti. I civili sono allo stremo, così come anche il personale sanitario che è vittima della guerra e non riesce neanche ad avere i mezzi per poter curare i feriti e i malati, quindi abbiamo pensato di fare questa donazione di 3800 kit igienici per donne, uomini e bambini, una struttura ospedaliera con 14 posti letto per occuparci, appunto, anche della salute e non solo del cibo". Un aiuto concreto che vede anche prodotti per agricoltura e allevamento, proprio per la sussistenza in loco. FAO, Coldiretti, Croce Rossa, Ministero degli Esteri in campo per gli aiuti, perché non sarà il primo e unico carico. "Un territorio particolarmente toccato negli ultimi mesi e che ha visto un dramma che va a colpire un'intera popolazione e che grazie all'offerta di cibo che noi andremo ad effettuare in un centro logistico della Coldiretti che oggi vede l'inizio di questa attività ma di cui saremo protagonisti anche per i prossimi mesi e finché ce ne sarà bisogno, con collaborazione di tante imprese agricole italiane e industrie agroalimentari". Il ministro Tajani ha sottolineato il sostegno israeliano e palestinese all'iniziativa che non rimarrà isolata, perché il popolo italiano, ha detto, ha dimostrato, ancora una volta, la sua generosità.























