“Tutta la scorsa settimana e anche oggi ho ricevuto innumerevoli chiamate per chiedermi di subentrare. Mi hanno fatto esitare e l’ho ponderato. Come è emerso, però, ieri nella manifestazione al Trocadéro, il nucleo dei nostri sostenitori è radicato. François Fillon continua a riaffermare la sua determinazione e, anche la scorsa notte, la sua ostinazione. Se la pressione esercitata da alcuni dei nostri leader lo indurrà a rinunciare, il passaggio di consegne sarebbe doloroso e lascerebbe delle cicatrici. Per questo motivo, io oggi non sono nella posizione di raggiungere l’unità richiesta a sostegno di un progetto unificante. Ed è per questo che confermo, una volta per tutte, che non sarò io il candidato per la Presidenza della Repubblica. Questo dirò a Nicolas Sarkozy e a François Fillon, se vorranno incontrarmi”.