Il numero di pazienti uccisi potrebbe essere superiore a 100. Nils Hölger, l’infermiere tedesco quarantenne già condannato al carcere a vita per l’omicidio di sei pazienti, è sospettato di essere responsabile della morte di altri 84 malati. A fare i numeri di quella che sul quotidiano tedesco Bild viene già definita come la serie di omicidi più grande in Germania dalla fine della Seconda Guerra Mondiale è il capo della polizia di Oldenburg che nella conferenza stampa di fine indagine ha spiegato che l’uomo, arrestato nel 2015 e processato, è ora accusato di aver portato all’overdose, tramite somministrazione di medicine cardiache, anche altri pazienti ricoverati nelle cliniche dove ha prestato servizio più a lungo: Delmenhorst e Oldenburg, nei pressi di Brema. Le autorità avrebbero in mano le prove, dopo la riesumazione e le autopsie condotte su 100 corpi, per accusare Hölger di almeno altri 84 omicidi, anche se il sospetto è che siano ancora di più. Alcuni pazienti, infatti, sono stati cremati dopo la morte e questo ha reso di fatto impossibile qualsiasi controllo da parte degli investigatori.