"La mia speranza è che in futuro non ci siano più rifugiati nel mondo e che ogni persone possa sentirsi veramente a casa nel paese che li ospita". Un mondo più giusto e inclusivo, il sogno di Parvin Yavari, 21 anni, arrivata in Italia dall'Afghanistan nel 2022 e oggi, dopo gli studi di ingegneria presso l'Università di Padova, Community Manager dell'associazione A2030 che, attraverso il movimento degli Human Safety Net di Generali, supporta la formazione di studenti in cyber security. Human Safety Net è un movimento globale di persone che aiutano le persone, che supporta l'integrazione dei rifugiati attraverso il lavoro e soprattutto l'imprenditorialità, grazie alla quale i rifugiati hanno la possibilità di abbattere le barriere alla piena inclusione economica, di raggiungere i propri obiettivi e quindi di integrarsi. Dalla sua istituzione nel 2017, The Human Safety Net ha contribuito alla creazione di 555 startup. Il dato è stato evidenziato a Venezia nel corso del Festival delle Migrazioni organizzato da Refugees Welcome Italia in occasione della giornata mondiale del rifugiato. "Siamo anche molto contenti perché è un momento in cui festeggiamo un traguardo raggiunto per noi molto molto importante, che è quello delle 500 startup create, 555 per essere precisi, create da quando abbiamo cominciato a lavorare in questo settore. Per noi era un traguardo molto importante. Non vuol dire che ci fermiamo qui, faremo molto di più, continueremo, però è importante perché per queste persone è una possibilità di integrarsi da un punto di vista professionale prima e poi anche personale".