Lo aveva promesso a 21 anni, quando il trono era ancora lontano: “La mia vita sarà devota al vostro servizio”. E quella promessa l’ha mantenuta. 65 anni di regno per Elisabetta II. Nessuno prima di lei aveva occupato tanto a lungo il trono di San Giacomo e sul palcoscenico mondiale nessuno può vantare la sua longevità. Ha visto passare 13 Primi Ministri, 13 Presidenti degli Stati Uniti e 7 Pontefici. Ha visto l’Impero morire e rinascere come Commonwealth, la Gran Bretagna entrare e poi uscire, quasi, dall’Europa unita. Ha visto i punk e le rivolte sociali, le minigonne e la terza via di Tony Blair, le guerre e le proteste, la lady di ferro in patria e il primo inquilino della Casa Bianca afroamericano in visita a Buckingham Palace; il 1992, anno orribile, tra la separazione di Carlo e Diana e il terribile incendio al castello di Windsor e le critiche feroci, cinque anni dopo, quando morì la principessa del popolo; la commozione per le vittime dell’11 settembre, la soddisfazione al matrimonio di William e Kate, l’ironia di una Bond girl d’eccezione per l’apertura dei Giochi Olimpici di Londra, l’evoluzione della sua interpretazione della monarchia, fedele all’impegno, in un apprendistato continuo, come ha sempre detto lei per prima, che non ha avuto il tempo di imparare. Regina a neanche 26 anni, Elisabetta II ha visto e fatto la storia del XX secolo. È l’ultima protagonista di quel secolo. Oggi il suo popolo la festeggia, ma lei ha scelto il basso profilo. La foto ufficiale di David Bailey dove indossa la parure di zaffiri, regalo del padre per il matrimonio, monete speciali, francobolli commemorativi, le salve di cannone a Green Park e alla Torre di Londra. Nulla di più, nulla di pubblico. Lei questo anniversario lo passa in silenziosa contemplazione, in memoria del padre, nella tenuta di Sandringham, dove Giorgio VI morì. Al suo fianco Filippo. Quest’anno saranno anche 70 anni di matrimonio per loro, per un anniversario che è soprattutto il ricordo di un lutto. 65 anni fa era ancora Elisabetta Alessandra Maria, per i suoi cari Lilibeth. 65 anni fa divenne sua Altezza Reale Elisabetta II. La sua incoronazione la promise a simbolo di speranza e da allora il suo ruolo è stato il suo lavoro, il suo lavoro la sua vita. Una Regina che si è sempre tenuta lontana dalla polemica politica, ma ha sempre rappresentato l’unità del regno. Un sessantacinquesimo anniversario che arriva mentre la Gran Bretagna discute di Brexit e la Scozia promette, o minaccia, un secondo referendum per l’indipendenza nel momento stesso in cui Theresa May dovesse far partire la procedura prevista dall’articolo 50 dei trattati.