Non c'è la Russia qui oggi perché se fosse interessata alla pace non ci sarebbe stata la guerra. Putin dovrebbe passare dal linguaggio degli ultimatum a quello della maggioranza mondiale che vuole una pace giusta Volodymir Zelensky si rivolge alla platea di Buergenstock usando la forza dei numeri Perché è vero: sono moltissime le delegazioni presenti, quasi 100, e più della metà sono capi di stato e di governo. Anche se ci pensa la vicepresidente americana Kamala Harris a mettere il tutto nella giusta prospettiva. Sì, ci sono tanti rappresentanti del mondo, ma non tutti la pensano allo stesso modo. Non siamo sempre d'accordo, dice infatti, ma per presidente Biden e per me è cruciale che venga rispettato il diritto internazionale Certo le assenze pesano e su tutte la Cina che ha anche rilasciato una dichiarazione distensiva lanciando l'ipotesi di un altro summit con la Russia, a metà strada, ed è per questo che forse Riad, individuata come possibile sede, nel suo intervento ha richiamato alla necessità della presenza della Russia per discutere concretamente di pace. L'assenza di Pechino però pesa, come sottolinea il Ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani. "Secondo me Pechino ha sbagliato a non essere presente qui. La Cina ha un grande ruolo da svolgere per la pace, è il Paese più di ogni altro può convincere la Russia a rispettare il diritto internazionale e a fare un passo indietro per lavorare a favore della pace. Quindi se fosse stata qua forse avrebbe permesso a tutto il mondo di compiere un passo importante per raggiungere un obiettivo che credo tutti quanti vogliamo raggiungere." Intanto la proposta di pace di Putin arrivata poco prima del vertice del vertice viene respinta dalla stragrande maggioranza dei paesi definita più una richiesta di resa che una proposta concreta. Al di là delle schermaglie tra Mosca e Kiev però la scommessa ora è evitare che questo Summit non si riveli una mera dichiarazione di intenti. Per questo Kamala Harris ha portato in dote 1,5 miliardi di Dollari attraverso Usaid a sostegno della popolazione Ucraina e i dubbi sulla resa finale restano. La dichiarazione finale potrebbe non essere approvata da tutti i partecipanti hanno fatto sapere gli stessi organizzatori del vertice che però hanno anche aggiunto si tratta solo di singole parole, anche se purtroppo a volte sono proprio le parole a fare la differenza.