I missili di Putin distruggono l'ospedale pediatrico di Kiev centrando il reparto oncologico. Si scava senza sosta e a mani nude per cercare di estrarre dalle macerie i corpi ancora in vita dei piccoli pazienti e del personale sanitario, davanti le macerie c'è tutta la città. Ognuno cerca di aiutare come può. L'esercito russo nega ogni responsabilità e sostiene che l'ospedale sia stato colpito dai detriti dei missili anti aerei ucraini. Mentre le immagini dell'ospedale distrutto quando giro del mondo, il Ministero della Difesa russo parla con soddisfazione dell'esito dell'attacco sferrato in territorio ucraino e che, secondo Mosca, avrebbe colpito siti militari industriali e basi aeree ucraine in rappresaglia ai tentativi di Kiev di attaccare siti energetici russi. Dopo l'ospedale pediatrico è stato colpito anche un centro medico e questo solo a Kiev, ma la ferocia delle forze russe si è abbattuta su tutto il paese. Tra gli obiettivi degli oltre 40 missili lanciati dai territori russi fa sapere il presidente Zelensky ci sono diverse città, compresa quella natale del presidente ucraino nel centro del paese. Anche qui morti e feriti, un numero imprecisato perché diverse persone sono state ricoverate in gravi condizioni. Bersaglio di missili russi un'impresa industriale in città. Oltre all'ospedale, uno dei più importanti centri non solo del paese ma di tutta l'Europa. Le forze russe hanno colpito edifici residenziali e infrastrutture. Secondo l'aeronautica ucraina Mosca ha utilizzato nell'attacco anche dei missili ipersonici questi missili volano a una velocità dieci volte superiore a quella del suono e per questa ragione è molto difficile intercettarli. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dalla Polonia chiede una risposta più forte da parte dell'Occidente dopo gli attacchi russi in Ucraina.